Liberi di Essere: Carmen Carulli sulla Leadership autentica e le Soft Skills del futuro.

Per la rubrica “Aspettando WomenX Impact” nel programma Così è (se Libriamo) abbiamo avuto ospite Carmen Carulli, Sales Director di L’Oréal e autrice de Il Libro dell’Essere – Percorso virtuoso verso la liberazione attraverso le Soft Skills del futuro (Dario Flaccovio Editore).

 

Con noi ha condiviso la sua visione sull’empowerment femminile e sulla crescita personale. Ha raccontato come il suo libro sia nato dalla volontà di ispirare le persone, e in particolare le donne, a riscoprire la propria autenticità attraverso cinque dimensioni fondamentali: fisica, mentale, emozionale, relazionale e spirituale. “Viviamo in un mondo che spesso ci spinge verso un’esistenza dell’avere, piuttosto che dell’essere”, spiega, “e il libro vuole proprio spronare a riscoprire questa libertà, a scegliere di vivere pienamente, senza farsi frenare dalla frenesia della società o dalla pressione degli stereotipi”.

Un viaggio verso la Consapevolezza e riscoprire il valore dell’Essere

Entrata nel cuore del libro ci ha descritto le cinque dimensioni che compongono questo percorso di consapevolezza. “La dimensione fisica è la consapevolezza di sé, che nasce sin dall’infanzia quando un bambino si guarda allo specchio per la prima volta. È quel momento in cui si riconosce e comincia a percepire la propria identità fisica”, racconta. Prosegue spiegando come la dimensione mentale sia fondamentale per comprendere chi siamo e come ci percepiamo rispetto agli altri, facendo riferimento all’opera di Pirandello Uno, nessuno e centomila per sottolineare la differenza tra la percezione che abbiamo di noi stessi e quella che hanno gli altri. La dimensione emozionale, invece, invita a unire mente e cuore, spronando le persone a prendere decisioni guidate anche dalle proprie emozioni. “Non dobbiamo avere paura di farci guidare dai sentimenti. Imparare a comprendere e accettare le nostre emozioni ci permette di agire in modo più consapevole”. Con la dimensione relazionale ci ricorda che siamo esseri sociali, nati per vivere e lavorare in sinergia con gli altri, mentre la dimensione spirituale rappresenta un momento di connessione profonda con noi stessi, raggiungibile tramite la meditazione e l’esplorazione interiore. “Questa dimensione è forse quella che preferisco,” ammette, “perché ci permette di raggiungere uno stato di benessere interiore, di pace e di equilibrio, che dura tutta la vita.”

Dire “No” senza sensi di colpa. L’amor proprio come fondamento dell’equilibrio personale

La chiacchierata è proseguita con un argomento su cui Carmen pone una particolare enfasi: l’importanza di imparare a dire di “no”. Questa capacità è essenziale per mantenere i propri confini personali e rispettare il proprio valore. “Non si tratta di egoismo, ma di amor proprio”, chiarisce. “Dire di no è un modo per preservare la nostra energia e il nostro benessere, proteggendo quei confini personali che non devono essere violati”. Riconosce come per molti dire di no sia una sfida, e sottolinea che questo esercizio di autoaffermazione è fondamentale per vivere in modo autentico e sereno.

Quali siano le soft skills più importanti per una leadership efficace Carmen individua empatia, adattabilità e coraggio. “Siamo in un’epoca di cambiamento continuo, e l’adattabilità è una skill chiave per affrontare la vita come se fosse una grande avventura,” spiega. L’empatia è una dote preziosa che si può sviluppare, anche se a volte è forse più una qualità innata. “L’empatia ci aiuta a costruire relazioni di fiducia e sinergia, e insieme a un atteggiamento positivo ci permette di vedere i cambiamenti come opportunità e non come ostacoli.” Inoltre, sottolinea come il coraggio sia indispensabile per rischiare, accettare l’incertezza e crescere.

Nel suo intervento ha raccontato anche dell’evoluzione della leadership. “Oggi un leader non è più quel modello perfetto e autoritario di una volta. Ora è importante essere autentici, mostrare le proprie vulnerabilità, perché questo aiuta a costruire fiducia all’interno dei team,” spiegando come il cambiamento del modello di leadership stia permettendo ai manager di essere più vicini ai collaboratori e di valorizzarne le unicità. “Non dobbiamo concentrarci sulle debolezze per colmarle, ma sulle nostre forze per amplificarle. Essere consapevoli del proprio talento e farlo emergere permette a ciascuno di brillare e contribuire al successo di un team”.

Sbloccare il potenziale e come superare gli ostacoli per realizzarsi

Infine, alla domanda se può dare qualche consiglio per chi si sente bloccato, risponde senza esitazione: “Tre cose. Prima di tutto, fare esperienza: buttarsi e non avere paura di provare. Come nello sport, non si può capire cosa ci piace davvero finché non si tenta. Poi, scegliersi delle persone di fiducia. Circondarsi di chi ci sostiene, un amico che non giudica, un mentore che ci ispira e un competitor che ci sprona a migliorare. E infine, continuare a leggere, ascoltare podcast, cercare ispirazione ogni giorno. È essenziale restare aperti a nuovi stimoli e approcci positivi alla vita”.

Con questa chiacchierata, che potete riascoltare qui, Carmen Carulli trasmette un messaggio di fiducia e di libertà, lasciando intravedere quanto l’empowerment femminile sia un percorso quotidiano, che richiede consapevolezza, coraggio e una visione positiva.

Grazie di cuore Carmen per aver accettato il nostro invito a partecipare alla rubrica dedicata all’evento WomenX Impact, in programma il 21-23 novembre a Milano, Talent Garden Calabiana.

 

Radio Leon media partner di WomenX Impact: intervista a Eleonora Rocca, founder e managing director